Visualizzazione post con etichetta trasferire?. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta trasferire?. Mostra tutti i post

lunedì 8 giugno 2009

Frittata arrotolata di zucchine & champignons




Mi scuso per la foto generica (vilmente scaricata... la sostituirò non appena possibile) ma non ho avuto il tempo di cucinare questa frittata che ha partecipato al concorso di Sigrid (il cavoletto di bruxelles), avendo letto solo stamani che Sigrid si presta a mettere nel proprio post tutti i link alle ricette che hanno partecipato.... se dovessi cucinarla dovrei aspettare almeno una settimana per avere gli ingredienti dal GAS, per cui... perderebbe senso!!

La frittata da pic-nic che ho presentato era forse un pochino elaborata per un pic-nic, ma a me piace tanto e, sinceramente, me la farei molto volentieri se dovessi andare ad un pic nic in questi giorni! ma anche al lavoro nella mia schiscetta non ci starebbe male.... è una ricetta che quando vivevo con mia madre abbiamo fatto spesso... tant'è che la ricordavo come sua... invece no, viene da "La cuisine végétarienne" di Carole Handslip (ed. Hamlyn, Poche Cuisine) per cui, se mai avessi avuto qualche possibilità, mi sono praticamente auto-esclusa (essendomi anche auto-denunciata!).

ingredienti:

500 gr di zucchine
4 uova
1 cucchiaio di prezzemolo fresco tritato
2 cucchiai di parmigiano grattugiato (o altro formaggio stagionato)
1 cipolla
175 gr di champignons
1 cucchiaio di farina semintegrale
12 cl di latte
olio
sale e pepe

Grattugiare le zucchine e farle asciugare un pochino in una padella con un cucchiaio di olio.
Dopo 8-10 minuti toglierle dal fuoco, lasciarle raffreddare, quindi mescolarle, in un'insalatiera, con i tuorli d'uovo, il prezzemolo, sale e pepe.
Montare a neve gli albumi e poi incorporarli al composto con le zucchine.
Versare il composto in una teglia (30 x 20 cm circa) rivestita di carta da forno e leggermente oliata, far cuocere in forno per 10-15 minuti.
Nel frattempo fare ammorbidire la cipolla in una padella con poco olio, aggiungere i funghi e far insaporire per 3-5 minuti, quindi aggiungere la farina, il latte, salare, pepare e far cuocere altri 3 minuti.
Stendere uniformemente i funghi sulla frittata (ormai cotta e fuori dal forno), spolverare di parmigiano e arrotolare.
Si serve tagliata a fette, ma per portarla nella cesta da pic nic consiglio vivamente di portarla via intera e tagliarla secondo necessità!


Ovviamente questa ricetta non può che partecipare alla raccolta sulle zucchine.... per cui due risultati con un solo post!!!

martedì 17 marzo 2009

sformati di zucca


sono un'imbranata.. per una volta che avevo fatto una foto di cibo che mi piaceva tanto l'ho cancellata... sformati di zucca?? quali sformati? quale zucca? io????? cancellata?... canc che?
stupida oca.... no, non correte in mio soccorso morale, non è che mi tratti così tutti i giorni... ma quando uno fa la cavolata fa la cavolata, inutile nascondersi dietro a un dito....
meno male che ultimamente mi sono divertita a fotografare un po' di verdure per i momenti bui... altrimenti avreste una bella ricetta senza foto... e se non sbaglio tempo fa fui proprio io a dire che le ricette senza foto non si possono vedere!! così ecco, non è la sua... ma è rappresentativa, non da un'idea di cosa dovrebbe essere, ma tanto uno sformato/tortino/flan lo sapete tutti/e che aspetto ha.. per cui uno sforzino di immaginazione lo potete fare per me.. per pietà di me.... tanto visto che sono io sul colore non potete sbagliare: è arancione!!
E poi, nell'ottica della ricerca del perdono ma anche e sopratutto per abbellire questo post vi volevo presentare due nuove inquiline... no, non sono gatte, non sono impazzita del tutto! sono due nuove piante travasate in questi giorni, una abbellisce il mio terrazzo, l'altra, per ora, fa la reginetta di bellezza nel mio giardino... per ora ho detto! poi le altre avranno un moto d'orgoglio e faranno il loro dovere, vedrete!!

Ecco quindi la sunsatia (che a me piace pensare che il nome voglia dire "sazia di sole"), che nasce dall'ibridazione di una nemesia e che fiorisce tutta l'estate (lo spero!)




e la magnolia stellata... il mio sogno nel cassetto... erano anni che volevo un giardino per poter piantare questo magnifico albero... ehm.. per ora cespuglione... via su, arbusto! ma con calma crescerà... tanto io mica ho fretta di cambiare casa, ho un mutuo da pagare per i prossimi 15 anni per cui vicini o non vicini o vinco al superenalotto o rimarrò qui ancora un po'... malgrado tutto... sempre che io non trovi la casa dei miei sogni sperduta sul monte a pochi euro.. perché allora re-impacchetto tutto e trasloco subito!!

Aggiungo solo che la ricetta fa parte dei soccorsi ricevuti quando tempo fa chiedevo aiuto per l'invasione di zucche in casa mia (da cui anche i biscotti alla zucca di Natalia, uno dei primi post), in questo caso l'insostituibile Salamander (fino a quando riuscirò a trovare aggettivi che ti descrivano? ne ho già "sprecati" un bel po'..) arrivò in mio soccorso con questa ricetta e io l'ho messa in un cassetto della memoria, perché nel frattempo avevo optato per un risotto, dei biscotti e non mi ricordo cos'altro... ma adesso è di nuovo un momento di "panico"-zucca, perché qui ha piovuto veramente tanto e tutti gli ortaggi a foglia ne hanno subito le conseguenze, per cui dal fornitore di verdure del gas continuano ad arrivare zucche (che quelle si conservano bene)... ed io non amo ripetermi troppo, per cui ecco che diventa fondamentale la ricetta di Salamander!


Sformati di zucca

ingredienti
6-700 gr di zucca già pulita
3 uova
100 gr di formaggio di capra stagionato
noce moscata
olio
sale e pepe



Cuocere la zucca a vapore (o, in alternativa, dentro ad un ciotolino chiuso nel microonde, il risultato è lo stesso), quindi saltarla in padella con un pochino di olio, sale e pepe, per farla asciugare un po'.
Metterla nel bicchiere del frullatore a immersione con le 3 uova sbattute con il formaggio grattugiato e la noce moscata e frullare fino ad ottenere un composto omogeneo.
Ungere 5-6 pirottini con un pochino di olio o burro, versarvi dentro il composto e infornare a 180° C per ca. 30 minuti.
Si possono servire con una fonduta, una béchamel o, come ho fatto io, con un'insalata di carote e rape, tagliate a striscioline con il pela patate e condite con olio, sale, pepe e aceto balsamico.

La ricetta originale prevedeva l'utilizzo di parmigiano (e non di formaggio di capra) e di panna (che io ho proprio eliminato, come mio solito, perché è uno degli "alimenti" che più rifuggo).